Traona (mt.
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I palazzi storici sono una testimonianza dell'antico splendore di questo
paese, dominato dall'alto dalla maestosa chiesa di Sant'Alessandro.
Mozzafiato
il panorama che si gode dal sagrato, un biglietto da visita che invita alla
scoperta di Traona, fino agli inizi del XIV secolo epicentro dei paesi della
Costiera dei Cech.
Storicamente la sua posizione strategica ne fece la sua
fortuna, perché si trovava sulla Valeriana, via di transito storica della
Valtellina che dal ponte Ganda portava direttamente al Lago di Como.
Lungo le vie del paese si incontrano Palazzo Parravicini con l'annesso
oratorio di Sant'ignazio di Loyola, Casa Massironi, Casa Bellotti e Palazzo
Vertemate ma anche nei suoi boschi sono nascosti tesori, come in località Manéscia, dove tra le povere case dei contadini si scorge una dimora signorile
con finestre finemente decorate e una preziosa cappelletta con l'effigie della
Madonna con Bambino.
Passeggiate suggestive che portano anche su sentieri
immersi nei vigneti e alle chiese di S. Caterina di Corlazzo (XV sec.) e a
quella di Sant'Apollonia (XVII sec.).
Tra prati e boschi si sale a quota 771, ai maggenghi di Bioggio, attraverso
antiche vie da percorrere a piedi o in sella alla mountain-bike.
FOTO, IMMAGINI
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