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Ardenno (mt. 266)
A render ragione del glorioso passato di Ardenno e delle sue frazioni rimangono le sue chiese: alla fine dell'800 ne vennero censite ben 17.
Un paese della Bassa Valtellina al centro delle vicende storiche del '400, proprio ad Ardenno venne sottoscritto il 17 marzo del 1487 il trattato fra il comandante delle truppe sforzesche Renato Trivulzio e i Grigioni, che si impegnavano a lasciare la Valtellina dopo averla invasa e saccheggiata.
Punto di ascesa per la suggestiva Val Masino, dove oltre a indimenticabili escursioni ancora ci si può rilassare all'interno degli omonimi Bagni, Ardenno gode di una posizione climaticamente felice.
Le frazioni montane un tempo erano più popolose ma ancor oggi in ognuna fa bella mostra di sé una chiesa.
Notevole il patrimonio artistico del comune: la collegiata di San Lorenzo di Ardenno è stata edificata nel XV secolo e conserva uno dei capolavori dell'arte valtellinese, l'ancona lignea scolpita nel 1539 da Giovanni Angelo Del Mayno.
Non da meno gli edifici sacri delle frazioni, a Biolo nella chiesa parrocchiale si possono ammirare un affresco del primo Cinquecento e tre medaglioni di Pietro Ligari.
Salendo ancora la montagna si arriva a Gaggio, paese natale del celebre pittore valtellinese Giovanni Pietro Ligari.

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